FAQ

Questa sezione vuole raccogliere alcune delle più frequenti domande che possono essere poste al Biologo Nutrizionista.

  • Devo essere in sovrappeso per rivolgermi ad un nutrizionista?

NO, non è necessario essere in sovrappeso. Si può contattare un nutrizionista anche se si è in normopeso ma ci si trova in stati fisiologici particolari come (gravidanza, allattamento, menopausa), se si è sportivi, se si ha una patologia diagnosticata dal medico curante oppure se si vuole semplicemente sapere se la propria alimentazione è corretta ed eventualmente imparare ad alimentarsi bene per mantenersi in salute.

  • Seguire un piano alimentare significa stravolgere le proprie abitudini di vita?

NO, il piano alimentare ha lo scopo di modificare solo gli eventuali atteggiamenti scorretti e potenzialmente dannosi per la salute ma mantiene ed incentiva le abitudini corrette. Per di più il piano alimentare è “cucito” su misura sulla persona in modo che possa essere seguito nel rispetto delle esigenze lavorative e di vita.

  • Le diete consegnate sono tutte uguali?

NO, ogni dieta è personalizzata ed elaborata nel rispetto delle esigenze energetico nutrizionali dell’individuo che tengono conto dell’età, del sesso, delle caratteristiche antropometriche, del  livello di attività fisica, dello stato di salute della persona nonché dello stile di vita e delle preferenze alimentari di ciascuno.

  • La dieta mi viene consegnata subito al termine del primo incontro?

NO, nel caso in cui  il percorso individuale necessiti della consegna di un piano alimentare la sua elaborazione richiede qualche giorno proprio per il carattere di “personalizzazione” dello stesso.

  • Il piano alimentare può essere modificato nel tempo?

SI’, se dal monitoraggio del percorso individuale effettuato attraverso i controlli periodici ne emerge la necessità.

  • Devo necessariamente spogliarmi completamente degli abiti durante gli incontri con un nutrizionista?

NO, se ciò crea un disagio è possibile effettuare una misura del peso tenendo conto della tara dei vestiti certi che questa approssimazione non danneggia il percorso in quanto non ci si avvale solo della bilancia ma di altre misure come la misura delle circonferenze corporee e dell’esame bioimpedenziometrico di massa corporea.

  • C’è una durata specifica per un percorso nutrizionale?

NO, ogni persona ha esigenze diverse  e la durata dei percorsi rispecchiano queste esigenze

  • Una volta ottenuta la dieta devo per forza effettuare i controlli?

NO, nulla del percorso è obbligatorio ma è fortemente consigliato al fine della buona riuscita del percorso individuale in quanto i controlli non sono finalizzati al mero controllo del peso.

  • Quanti kg si perdono in un mese?

NON C’E’ UNA REGOLA FISSA, ma quello che è necessario è un calo ponderale moderato e costante: spesso chili persi con eccessiva facilità e velocità vengono recuperati  altrettanto velocemente

  • E’ sempre valida una dieta che mi è stata elaborata anni fa?

PROBABILMENTE NO, potrebbero essere cambiante le esigenze energetico-nutrizionali e si necessita di un piano alimentare che le rispetti.

  • Posso detrarre le spese sostenute?

SI’, le spese sostenute per consulenze nutrizionali con conseguente rilascio di piani alimentari pesonalizzati eseguite da biologi sono detraibili ai sensi dell’ art. 15, comma 1. lett.c del TUIR. Ai fini della detrazione, dai documenti di certificazione del corrispettivo rilasciato dal biologo dovranno risultare la specifica attività profesionale e la descrizione della prestazione resa, mentre non è necessaria la prescrizione medica analogamente a quanto specificato con la circolare n.19/E del 2012, par.2.2. (Fonte: http://www.onb.it/wp-content/uploads/2015/11/Professionalit%C3%A0-e-competenze-del-BN-rev-ott-2015.pdf)