Quando si parla di sana alimentazione non si può non parlare di sicurezza alimentare. Infatti un cibo è sano anche quando è igienicamente sicuro!
Quello che state per leggere è il primo di quattro articoli che avranno per argomento:
- come conservare al meglio gli alimenti in frigorifero
- le differenze tra prodotto congelato e surgelato e delle relative modalità di scongelamento sicuro
- come utilizzare correttamente ed in sicurezza i contenitori e le pellicole
- come lavare correttamente frutta e verdura in modo naturale
Pertanto oggi iniziamo parlando di come conservare al meglio gli alimenti in frigorifero: sembra un tema banale ma molti sono gli errori che vengono fatti inconsapevolmente e spiacevoli possono essere le loro conseguenze.
Gli alimenti sono naturalmente deperibili, e sono più deperibili quelli a maggior contenuto di acqua in quanto la proliferazione dei microrganismi è proporzionale al contenuto di acqua degli alimenti. Fuori dal frigorifero i microrganismi proliferano rapidamente: una corretta refrigerazione (temperatura ottimale tra i 2° e i 4° C) consente un prolungamento dei tempi di conservazione in quanto la bassa temperatura rallenta il metabolismo delle cellule animali, vegetali e la crescita dei microrganismi. I microrganismi di cui parliamo quali batteri, virus, lieviti, muffe sono dei possibili contaminanti biologici degli alimenti e la loro presenza è causa di: infezioni alimentari (dovute alla loro moltiplicazione all’interno dell’organismo), tossinfezioni (dovute al rilascio di tossine da parte dei microrganismi che sono penetrati nell’organismo) e intossicazioni (dovute a tossine batteriche preformate attive anche quando non vi è più traccia del microrganismo). Infezioni, intossicazioni e tossinfezioni hanno comunemente effetti sull’apparato gastrointestinale con sintomi quali nausea, vomito, crampi addominali ma in casi più rari si possono avere conseguenze molto molto più gravi: a titolo di esempio possiamo citare la Sindrome Emolitica Uremia causata da alcuni siero gruppi di Escherichia Coli.
Quindi come conservare al meglio gli alimenti in frigorifero?
Sembra scontato, ma gli alimenti vengono riposti nel frigorifero con le mani e pertanto la sicurezza degli alimenti in frigorifero inizia con un’accurata igiene delle mani (bagnare le mani con acqua calda, detergerle e frizionarle in modo energico con un sapone, sciacquare abbondantemente) ed una corretta asciugatura delle stesse ( lasciare le mani umide favorisce la proliferazione di microrganismi ad esempio sotto le unghie). Una volta pulite le mani vediamo come riporre gli alimenti nel frigorifero …
Sapevate che nel frigo la temperatura non è omogenea?
- Il ripiano più basso è quello a temperatura più alta: 7°-10° C
- Il ripiano più alto è quello a temperatura intermedia: 4°-5° C
- Il ripiano intermedio è quello a temperatura più bassa : 0°-2° C
Per questo motivo gli alimenti devono essere disposti nel frigorifero tenendo conto proprio di queste diverse temperature:
– gli alimenti maggiormente deperibili come carne o pesce devono essere riposti nel ripiano intermedio che garantisce una più bassa temperatura
– la frutta e la verdura devono essere riposte nel ripiano più basso a temperatura più alta
– gli alimenti con deperibilità intermedia come i derivati del latte vanno posti nel ripiano più alta
Per concludere il nostro “frigorifero perfetto” occorre ricordare che:
-le uova le uova vanno conservate nell’apposita griglia a parte, per il rischio salmonella
– conservare nel frigorifero gli alimenti crudi separati da quelli cotti
– riporre gli alimenti in contenitori appositi
– sbrinare e pulire periodicamente il proprio frigorifero
– ricordare che gli alimenti hanno una durata diversa seppur refrigerati correttamente
CARNE CRUDA
-grosso taglio : 4 giorni -fettine,pollame,selvaggina: 3 giorni – macinato: 1-2 giorni -carpaccio: consumare subito |
CARNI COTTE
-bolliti o arrosti: 2 giorni |
PESCE CRUDO O COTTO : massimo due giorni |
MINESTRE O PASTA
– minestre di verdure: 2-3 giorni -brodi: 2-3 giorni -pasta: 2 giorni |
AFFETTATI
-aperti: consumare nel giro di pochi giorni – sottovuoto: vedi data riportata sulla confezione |
FORMAGGI
– freschi: 2-3 giorni – stagionati: a lungo se opportunamente ricoperti
|
UOVA: 20-30 giorni |
VERDURE
– cotte: 3-4 giorni -crude3-8 giorni secondo il tipo |
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